Colle Oppio
Caratteristica | Descrizione | Valore |
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Capienza | La chiesa è grande e può ospitare matrimoni di medio-alta numerosità | 150 Posti a sedere |
Costo | Il costo è stabilito dal Vicariato di Roma ed è fisso per tutte le chiese della Diocesi | 270€ |
Fiorista | Non ci risultano particolari vincoli per i fioristi | |
Musica | Non ci risultano particolari vincoli per quanto riguarda la musica | |
Panorama | Piazza di San Pietro in Vincoli non offre alcun belvedere, anche se basta fare pochi passi per ammirare le meraviglie di Roma | NO |
Parcheggio a Pagamento | La piazza antistante la Basilica offre numerosi parcheggi a pagamento, così come le vie in zona | Per tutti gli ospiti |
Parcheggio Gratuito | Sono pochi i parcheggi gratuiti in zona | Non per tutti gli ospiti |
Telefono | 06 48 82 865 |
La Basilica di San Pietro in Vincoli è collocata su Colle Oppio alle spalle della Facoltà di Ingegneria dell'Università La Sapienza. E' una chiesa molto prestigiosa e frequentatissima da turisti in quanto ospita il famosissimo Mosé di Michelangelo, una scultura maestosa vicina all'abside della basilica. Anche se la facciata esterna non entusiasma, gli interni, bianchi e molto luminosi, presentano una caratteristica navata centrale con volta a botte ribassata. Il prestigio della chiesa, e soprattutto delle opere in essa contenute, comporta un alto afflusso di turisti che potrebbe risultare fastidioso durante la celebrazione del matrimonio. E' prenotabile per i matrimoni un anno prima della celebrazione, il primo giorno del mese. Quindi, ad esempio, se ci si vuole sposare il 5 Settembre 2015, la chiesa é prenotabile a partire dal 1 Settembre 2014. Il piazzale antistante la chiesa offre numerosi parcheggi a pagamento che potrebbero essere sufficienti per tutti gli invitati al matrimonio. Per chi volesse raggiungere la basilica con la metro, a poche centinaia di metri c'è la fermata Cavour della Metro B di Roma.
San Pietro in Vincoli fu costruita per ospitare le catene di San Pietro. Secondo la leggenda il papa Leone I le aveva avvicinate per confrontarle e le catene si erano congiunte tra loro in maniera inseparabile. L'interno della chiesa è a pianta basilicale ed è diviso in tre navate, separate da 20 colonne antiche di marmo greco, doriche, provenienti forse dal vicino complesso del portico di Livia e facenti parte della costruzione originaria paleocristiana del V secolo.La volta a botte ribassata della navata centrale mostra un grande affresco di Giovanni Battista Parodi. Subito a sinistra dell'ingresso c'è la tomba di Antonio e Piero del Pollaiolo, con i busti raffiguranti i due artisti fiorentini, sovrastata da un loro affresco. (Wikipedia)